Aumentando il pericolo di una guerra, la paura della morte continua ad assillare sempre più persone. Già era accaduto nella lunga fase del covid. Ora, con la trasmissione a rete unificate di messaggi ansiogeni sul conflitto in Ucraina, che ci riguarda da vicino, trovandosi nel cuore dell’Europa e con l’aumento di malattie e morti improvvise per motivi sconosciuti ai medici, l’angoscia è dilagante.
La proposta per domenica 8 dicembre è una mattinata di Self Inquiry con il koan “Cos’è la vita?”.
Esplorare la nostra esperienza diretta su questo tema, ci aiuta a rinforzare la nostra vitalità. Questi koan sono stati suggeriti da Osho e il loro fine è alzare il nostro livello di presenza e la capacità di rimanere in contatto con la realtà, invece che dare spazio ai pensieri oscuri della mente razionale.
Proprio indagando cos’è la vita, la nostra visione della morte può cambiare radicalmente, abbassando il livello della paura.
“Dio non è qualcosa che ti accadrà. Dio è già accaduto perché sei vivo. Cos’è la vita? Chi sta respirando in te e chi è consapevole in te? Dio non è qualcosa da conoscere. È proprio colui che conosce. Dio non è un oggetto che devi vedere, Dio è colui che vede, in te. Questa è la cosa fondamentale che vorrei tu ricordassi.”
Osho, Be still and know.