Domenica 24 novembre primo appuntamento sulle qualità essenziali.
Il Bianco ha a che fare con la sensazione di forza interiore. È la fiducia rilassata che si manifesta quando siamo in contatto con la nostra vera natura. Ci aiuta a ritrovare la volontà dell’Essere, diversa dalla volontà che nasce dalla personalità, perché si basa sul lasciare andare lo sforzo, affidandosi nelle mani dell’esistenza. Ci dona un senso di espansione, apertura, leggerezza e, allo stesso tempo, anche la solidità che nasce dall’essere presenti, centrati nella pancia e radicati nel corpo. In Oriente viene definito “Il cammello dell’Essere”, perché ci permette di navigare nei deserti che si presentano a volte nella vita senza perderci d’animo.
Ha a che fare col padre, in quanto quest’ultimo svolge un ruolo importante nell’aiutare il bambino a sviluppare il suo senso di indipendenza dalla madre. Sostenendolo, gli trasmette qualità come la forza interiore, la stima in se stesso e il senso del proprio valore.
Esplorando il rapporto col padre, verifichiamo l’autonomia acquisita, sia materiale che affettiva. Allora si manifesta la qualità essenziale della fiducia rilassata.
Negli incontri successivi esploreremo il rapporto con la madre (ESSENZA ROSSA) e il sé (ESSENZA NERA). Già questi tre incontri sono un’esperienza solida, poi potrai proseguire ulteriormente con la compassione (ESSENZA VERDE) e la gioia (ESSENZA GIALLA).
“Tu non sei solo. Sei parte di una grande catena, sei collegato a essa. Non avresti potuto essere qui, se tuo padre non ci fosse stato. Sei qui perché c’è lui, e non c’è modo di negare questo. Qualunque negazione è pericolosa, è a tuo rischio e pericolo.” Osho