L’ESSENZA NERA – Il sè

Domenica 30 aprile 2023  ci sarà il terzo passo nell’esplorazione delle cinque principali qualità essenziali.
Dopo aver dedicato attenzione al rapporto col padre (il Bianco) e con la madre (il Rosso) adesso è come aver spento la televisione. Lo spettacolo è finito e ci ritroviamo nel vasto mare di un’oscurità avvolgente e protettiva, come un tessuto di seta o velluto nero.
E’ fatto di pace, silenzio, calma, immobilità.
Il tempo si ferma, la mente si spegne e una pace profonda avvolge testa, cuore e pancia.
Come una notte stellata.
Come il mare del ventre materno in cui abbiamo fluttuato nei primi mesi di vita.
Qui non c’è più tempo, né spazio per perdersi nell’esterno.
Siamo richiamati ad andare dentro, affrontando la paura dell’ignoto, per aprirci al mistero più profondo. L’essenza Nera dissolve quella paura.
Allora si squarcia un velo e incontriamo il nucleo del nostro ego, composto di tanti strati, come una cipolla. Viaggiando da quelli più esterni, più superficiali – che possiamo considerare il “falso positivo” –  l’immagine abbellita di noi da mostrare agli altri – fino al “falso negativo” – cioè quegli aspetti inquietanti della nostra personalità che producono tristezza, rabbia, paura- se ci lasciamo scivolare ancora più dentro, troviamo uno spazio vuoto enorme che spaventa l’ego come un abisso profondo.
Eppure lì c’è il ricordo della nostra vera natura, della nostra identità essenziale che esisteva fino a quando si è costruita  la personalità, che è solo il nostro falso sé.
Il viaggio può sembrare arduo, persino impossibile, eppure ciò che ci rivela è prezioso e ci ripaga di tutto ciò che ci è costato per raggiungerlo.
Se hai il desiderio di diventare un “entronauta”, un astronauta dello spazio interiore, l’Essenza Nera ti darà il coraggio e la forza per iniziare questa tappa del viaggio.

“L’ego ti dà la sensazione di essere ma è solo apparenza. È un essere sostitutivo, un falso essere, uno pseudo essere.” Osho