Se anche tu soffri per la guerra e i contrasti che dominano la scena del pianeta, sappi che questo dolore amplifica ed è amplificato dal conflitto che ci portiamo dentro.
Di fronte alla frustrazione di non poter incidere nella scelta di pace, l’unica possibilità è di rivolgerci al nostro interno per riuscire a comprendere, accogliere e superare ogni lacerazione.
Venerdì 20 ottobre, nella serata dell’Inconscio per amico, faremo qualcosa insieme.
Se ti interessa questo obiettivo, ti aspetto come sempre in presenza oppure su zoom.
”Non sono favorevole a coltivare la pace come facciata. La pace dovrebbe essere un valore interiore, non una coltivazione esteriore; solo allora è vero, solo allora è liberatorio. E la pace interiore arriva solo come sottoprodotto della meditazione. Non puoi ottenerlo direttamente; è una conseguenza della meditazione. Più diventi meditativo, più sei pacifico. Quando la meditazione è assoluta, la pace è assoluta” Osho